Since we decided to visit Japan, I could not avoid a stop in Hiroshima, where in the 1945 one of the two atomic bombs exploded. We arrived here by the Shinkansen train Kyoto-Hiroshima after a couple of hours (check day 3 to see how to get the JRPass and travel for free for 7 days). The first thing that we did was visiting the Hiroshima Peace Memorial Museum. It has been one of the strongest experiences that I have ever had. I was feeling so heavy after that tour, but it is so important to remember, and ANYONE should go. For a moment, with the photos, the audioguides and the pieces of clothes and buildings that were found, you can imagine being there with them.
Hiroshima was so hurt that they clearly tried to cover up this wound. Before going, I was expecting to find a big part of the city still destroyed and another new part redeveloped, but it hasn't been like that. If you don't go to the memorial, you cannot understand what happened. They rebuilt everything, except one building in the Memorial park, so that their eyes can forget what they had to deal with. This building didn't collapse, because it was exactly 40 meters next to the hypocentre. And in correspondence of the exact hypocentre, there is a big torch with a flame that never stops.
Da quando abbiamo deciso di visitare il Giappone, non potevo non fare tappa ad Hiroshima, dove nel 1945 esplose una delle due bombe atomiche. Il viaggio da Kyoto è durato un paio d'ore con il treno Shinkansen (date un'occhiata al terzo giorno per vedere come ottenere il JRPass e viaggiare gratis per 7 giorni). La prima cosa che abbiamo fatto è stata visitare il Museo del Memoriale della Pace di Hiroshima. È stata una delle esperienze più forti che io abbia mai vissuto. All'uscita mi sono sentita un nodo alla gola, ma è talmente importante ricordare, che TUTTI dovrebbero andarci. Per un attimo, con le foto, le audioguide e i pezzi di vestiti e di edifici ritrovati, ci si puo' realmente calare nella realta' del tempo.
Ad Hiroshima hanno chiaramente cercato di nascondere questa ferita. Prima di partire, mi aspettavo di trovare una grande parte della città ancora distrutta ed un'altra riqualificata, ma non è stato così. Se non si visita il memoriale, non si ha la minima percezione di cosa sia successo. Hanno ricostruito tutto, tranne un unico edificio nel parco commemorativo, in modo che i loro occhi potessero dimenticare cosa era successo. Questo edificio non è crollato, perché era esattamente a 40 metri accanto all'ipocentro. Mentre in corrispondenza dell'ipocentro esatto, c'è una grande torcia con una fiamma perpetua.









Really close to Hiroshima there is a special island that you cannot miss: Itsukushima, or also know as Miyajima island. Again you can use the ferry boat of the JR lines, and travel for free with your JRPass from Miyajimaguchi. During the sail you will spot some oysters cultivations in the sea, and many fishermen that with their boats go to collect them. It is a must to try the oysters of Miyajima. I suggest them with paprika and lemon.
Molto vicino a Hiroshima c'è un'isola speciale da non perdere: Itsukushima, o anche conosciuta come l'isola di Miyajima. Ancora una volta potete prendere il traghetto delle linee JR e viaggiare gratuitamente con il JRPass da Miyajimaguchi. Durante la traversata potete scorgere le coltivazioni di ostriche in mezzo al mare e molti pescatori che con le loro barche vanno a raccoglierle. È d'obbligo provare le ostriche di Miyajima. Le consiglio con paprika e limone.
Πολύ κοντά στη Χιροσίμα υπάρχει ένα φανταστικό νησί που δεν μπορείτε να χάσετε: Itsukushima, ή επίσης γνωστό ως το νησί της  Miyajima. Και πάλι μπορείτε να χρησιμοποιήσετε το ferry boat των γραμμών JR και να ταξιδέψετε δωρεάν με το JRPass από το Miyajimaguchi. Κατά τη διάρκεια του διάπλου θα δείτε μερικές καλλιέργειες στρειδιών στη θάλασσα και πολλούς ψαράδες, που με τα σκάφη τους πηγαίνουν να τα μαζέψουν. Είναι απαραίτητο να δοκιμάσετε τα στρείδια της Miyajima. Τα προτείνω με πάπρικα και λεμόνι.










Another of the biggest attractions, at least for me, were the free deers. I mean, look at my face...
Like in Nara, you can find deers all over the place, just pay attention because they are always hungry, so if you have something to eat, they will come to you, and not in a shy way. I have seen one deer trying to eat a lady's T-shirt. But if you have nothing edible with you, you can gently pet them.
Un'altra delle maggiori attrazioni, almeno per me, sono stati i cervi liberi. Voglio dire, guardate la mia faccia...
Come a Nara, trovate cervi dappertutto, fate attenzione pero', perché hanno sempre fame, quindi se avete qualcosa da mangiare, si avvicineranno in maniera...poco timida diciamo... Ho visto un cervo provare a mangiare una maglietta di una signora. Ma se non avete nulla di commestibile addosso, potete accarezzarli delicatamente.





When you get off the ferry boat and you get over the first shock of seeing free deers everywhere, you can walk through the souvenir-street, where I actually bought almost all the souvenirs that I got from Japan. They have really good prices, and you can find every sort of things to buy: from earrings, to keychains, to kimono, to cookies... Speaking of cookies, I am sorry for not having a picture of them, but, give a try to the Momiji Manju, maple shaped cakes, stuffed with any flavours (adorable the one with cheese).















As I said in day 4, the typical food of Hiroshima is: Okonomiyaki. You have to stop in one of the restaurants that do it and try it. I can suggest you the place Kurawanka where you can actually see the process to make this dish (omelette, noodles, vegetables, egg + oysters if you want...). You don't even understand that you are waiting, because the process is another experience that you will enjoy watching.
Come ho detto nel quarto giorno, il cibo tipico di Hiroshima è: l'Okonomiyaki. Dovete fermarvi in uno dei ristoranti che lo fanno e provarlo. Posso suggerirvi il ristorante Kurawanka dove potete effettivamente vedere il processo di preparazione di questo piatto (frittata, noodles, verdure, uova + ostriche se volete...). Non vi renderete nemmeno conto che state aspettando, perché la preparazione è un'altra esperienza che vi godrete.